Un cane sano e ben allenato sarà sicuramente un cane con una qualità di vita decisamente migliore.
I cani condividono le loro vite con l’uomo da migliaia di anni; sono sempre stati utili partner nella vita di tutti i giorni aiutando l’uomo nelle attività fondamentali per la sua sopravvivenza come la caccia, la guardia e la ricerca. Al giorno d’oggi il cane non è più esclusivamente un compagno di lavoro ma è ormai a tutti gli effetti un compagno di vita. I proprietari dei cani ormai passano sempre più tempo con i loro fedeli amici a quattro zampe dilettandosi con loro in svariate attività ricreative e in numerosissimi sport cinofili. Negli ultimi decenni c’è stato un notevole incremento degli sport cinofili; oltre alle discipline più conosciute come l’agility-dog, l’obedience e l’utilità e difesa esistono tante altre discipline come il disc-dog, il canicross, la rally-obedience, il mantrailing e tante altre. Inoltre ci sono le discipline specifiche per le diverse razze: lo sheepdog ossia la conduzione del gregge per tutti i cani da pastore, il retrievering ossia le prove di riporto per tutti i cani della famiglia dei retriever, lo sleddog per i cani nordici, le corse per i levrieri e ovviamente le diverse prove per i cani da caccia (ferma, riporto, seguito, tana e traccia).
Per ognuno di questi sport cinofli è richiesta una notevole preparazione specifica e, cosa fondamentale, un’ottima intesa del binomio cane-conduttore. I proprietari sono sempre più pronti e attenti nel dedicare tempo per l’allenamento tecnico, impiegando tante ore durante la settimana o nel fine settimana per cercare di migliorarsi costantemente.
Ma, oltre al tempo impiegato per gli allenamenti tecnici e specifici per ogni disciplina, quanto tempo si impiega per preparare e rafforzare il fisico del cane per allenare i diversi gruppi muscolari? Quanto tempo si dedica alla ginnastica propriocettiva, utile anche per evitare futuri infortuni? Quanto tempo si dedica al riscaldamento, al defaticamento e allo stretching prima e dopo ogni allenamento o gara?
Basterebbe frequentare centri cinofili, campi di allenamento o andare a vedere delle gare per accorgersi che la risposta a ognuna di queste domande è: “troppo poco”. L’attenzione dei cinofili sportivi verso queste tematiche sta crescendo in questi ultimi anni e, fortunatamente, inizia ad esserci un sempre maggiore interesse verso il mondo della preparazione atletica. Per organizzare un programma di allenamento nel migliore dei modi è importante rivolgersi ad esperti qualificati come i veterinari fisioterapisti che conoscono l’anatomia, l’anatomia funzionale, la biomeccanica e la fisiologia dei cani. Trattandosi di cani sportivi è anche necessario conoscere in maniera ottimale le diverse discipline e i diversi tipi di addestramento per ognuna di esse per sapere cosa andare a potenziare per rendere il cane un atleta migliore.
Negli ambulatori di fisioterapia veterinaria vengono proposti molti tipi di allenamento, dai lavori statici a quelli più dinamici, dai lavori a terra e sulle diverse superfici ai lavori in acqua grazie all’utilizzo dell’underwater treadmill, dai percorsi sensoriali alla ginnastica propriocettiva per il potenziamento muscolare. Tutto questo è ovviamente finalizzato ad un miglioramento della prestazione sportiva ma soprattutto alla prevenzione degli infortuni (strappi o contratture muscolari, lussazioni articolari, fratture, rottura del legamento crociato anteriore, lesioni meniscali, lesioni tendinee…).
Un cane sano e ben allenato sarà sicuramente un cane più performante e, ancora più importante, un cane con una qualità di vita decisamente migliore.
Dott.ssa Valeria Migliaccio