L’etichetta ha una descrizione quantitativa ma non qualitativa!
Leggere l’etichetta dei mangimi.
L’etichetta del cibo per animali si compone di:
- LISTA DEGLI INGREDIENTI: Sono le materie prime, nominate per categorie ad esempio: Cereali, Carne, Derivati.
- TENORI/COMPONENTI ANALITICI: Sono i valori dell’analisi chimica dell’alimento, espressi in percentuale. I valori riportati si basano “sul tal quale” e non sul “secco” considerando quindi il prodotto intero, compresa l’acqua contenuta, molto importante ai fini di comprendere il contenuto della confezione.
Lista degli Ingredienti:
- Gli ingredienti sono riportati sull’etichetta in ordine decrescente, ordinati per percentuale sul peso totale del prodotto.
- La cosa più importante è l’origine delle Materie Prime, più che la quantità min e max di proteine, fibre e grassi. Anche una borsa di pelle è ricca in proteine, ma non è certo digeribile.
- Carne fresca: comprende le parti più nobili ma anche molta acqua.
- Carne fresca disidratata: garantisce la stessa presenza di proteine alla fine del processo di lavorazione.
Farine di carne: nella scala è la più scarsa, in quanto contiene residui di ossa, piume e parti di scarto.
Carni e derivati: questa dicitura non assicura alcuna garanzia sull’origine.
Cereali, di solito sono subito dopo un prodotto di carne, però questo non vuol dire che sia meno rappresentati, perché la loro percentuale in acqua è molto inferiore rispetto a quella della carne. Questo è un trucco delle aziende così che sembri che ci sia più carne che cereali. Di solito si possono trovare amido di mais, cruschello di avena, soia etc… ma questi sono alimenti che vanno bene per far ingrassare una vacca non sono i migliori per alimentare un carnivoro!
Uno dei maggiori allergeni che è stato indicato dalla ditta Purina è il grano, ma è anche uno dei maggiori ingredienti nel loro cibo. Fra l’altro in Italia è proibito coltivare prodotti OGM, ma non importarli, quindi la maggior parte del cibo per animali è composto da OGM. Negli USA è permesso coltivare OGM, ricordatevelo quando comprate costosissime marche americane, nonché utilizzare animali già morti (prassi proibita in Italia). Il riso è senza glutine quindi è già un alimento migliore per il nostro cane.
Attenzione ai cibi definiti “Grain-Free” (privi di grano), comunque contengono glutine proveniente da patate, tapioca etc…il glutine è infiammatorio nei cani e per fare crocchette serve per forza una fonte di glutine.
- Grassi/Olii sono importanti soprattutto quelli di origine animale nell’alimentazione di un carnivoro. Però evitare quelli che sono conservati con BHA, BHT.
- Sottoprodotti per definizione non sono rappresentati nella lista e sono Organi o interiora. Sono alimenti essenziali per la salute dei nostri animali, ma dall’etichetta non si può sapere in quale percentuale siano presenti.
- Da evitare ZUCCHERI aggiunti, melassa, glucosio, zucchero di rape etc.
- Il SALE non dovrebbe essere mai troppo in alto nella lista! Cosa che accade spesso nel cibo in scatola.
- VITAMINE e MINERALI vengono meglio assorbiti se chelati.
Tenori Analitici:
- Umidità è il valore dell’acqua totale contenuta nell’alimento. Varia da cibi umidi a quelli secchi, quindi dall’80% all’ 8%. Entrambi gli alimenti però sono stati sottoposti a trattamenti termici ad alte temperature che distruggono la maggior parte delle proteine e vitamine etc…
- Proteina greggia dovrebbe essere la corrispondente alla quantità di proteine presenti nell’alimento. In realtà la metodica ufficiale stima il valore di Azoto, che viene poi moltiplicato per un coefficiente, il risultato è una STIMA delle proteine gregge. Il dato quindi che potrebbe non essere corrispondente alla presenza di proteine “vere” o meglio derivanti dal muscolo nobile della carne. L’azoto è presente in varie sostanze compresi peli, piume, zoccoli etc… Questo è uno dei dati più importanti perché i cani facendo parte dell’ordine dei carnivori digeriscono meglio le proteine di origine animale che non quelle di origine vegetale. Sa rebbe bene confrontarlo unitamente alla presenza al primo posto nella lista degli ingredienti di proteine di origine animale (carne, pesce, uova). 20-28%.
- Grassi Greggi rappresentano i lipidi presenti nell’alimento. La metodica ufficiale in questo caso è più precisa quindi il dato è più attendibile anche se non sufficientemente esplicativo riguardo all’origine dei grassi. I cani così come i gatti posso utilizzare molto bene i grassi come fonte energetica, soprattutto quelli di origine animale (strutto, sego bovino, olio di pesce), una buona qualità di questi fa si che siano presenti in percentuale minore ma possano essere utilizzati maggiormente dall’organismo.
- Fibra rappresenta la parte non digeribile composta soprattutto dalla parete delle cellule vegetali. Come tutti i monogastrici, il cane non può digerire la fibra però questa rappresenta un substrato importante per la fermentazione batterica dei microrganismi presenti nell’apparato digerente. Le fonti di fibra sono sottoprodotti della macinazione dei cereali (crusca), sottoprodotti dell’industria dello zucchero (polpa di barbabietole). I mangimi secchi sono più ricca in fibra di quelli umidi.
- Ceneri gregge contenuto in sostanze inorganiche. In suo valore è da tenere in considerazione poiché non è direttamente correlato alla vera presenza di minerali ma può essere un indice della percentuale di sottoprodotti utilizzati. Piume, ossa e connettivo, sono materiali con scarsa qualità nutritiva ma molto ricchi di sostanza inorganica. Percentuale inferiore al 7%.
Conservanti fra questi si possono trovare delle sostanze “buone” come la vit E. (tocoferolo), Vit C. (acido ascorbico) e l’olio di Rosmarino e meno buoni come i gli additivi cosiddetti CEE, che sono sostanze chimiche opportunamente dosate tese a garantire ai prodotti una durata nel tempo più lunga e a favorire l’appetibilità. Sono antiossidanti e coloranti che non hanno nessun valore nutritivo. Oltre a sostanze considerate dannose per la salute come dei pesticidi o altri prodotti chimici di varia natura fra le quali BHA, BHT (utilizzati anche nell’industria dei cosmetici), Trimetilchinolina e il Butilato, Propilenglicole etc..
QUESTIONARIO: “Quanto ne sapete del cibo per cani?”
D Cosa significa la dicitura consumarsi preferibilmente entro il…?
R: Dovrebbe voler dire che il produttore assicura la qualità del cibo fino alla data consigliata. Da quel momento in poi il cibo è ancora consumabile ma non è detto che abbia più le caratteristiche organolettiche e quelle descritte nel tenore analitico. In realtà una delle cose che realmente può indicare è quanto è fresco il cibo, le crocchette hanno una conservabilità che varia dai sei mesi ai due anni, il cibo in scatola da due a cinque anni.
D Quale ingrediente idealmente vorremmo vedere per primo nella lista degli ingredienti in un cibo per cani?
R: Carne. Per carne intendiamo la parte di muscolo di un animale, però non va bene solo la parola carne che potrebbe derivare da qualsiasi parte dell’ animale, ma dobbiamo cercare una parola specifica come: pollo, manzo, agnello, salmone, non farina di ….che può essere composta anche da mammelle, tendini, ossa, scarti di varia origine (queste parti sono più dense di proteine che non di un pezzo di carne fresca).
Inoltre la quantità della carne è considerata con l’acqua al suo interno, questo fa si che si ritrovi in cima alla lista degli ingredienti, ma dovete ricordare che il nostro cibo è secco, quindi al massimo contiene l’8-9% di umidità, questo significa che la carne deve essere disidratata, essendo composta in media da un 70-80% di acqua.
D: L’etichetta fornisce al consumatore la lista di tutti gli ingredienti presenti nell’alimento?
R: No. Poiché ad esempio i produttori non sono tenuti a dichiarare gli ingredienti non aggiunti da loro stessi. Per esempio: alcune industrie che producono pesce lo conservano con delle sostanze naturali come il tocoferolo, altri con dei prodotti chimici come l’etoxiquina (attualmente proibita in Europa). Siccome il conservante è stato introdotto dall’industria del pesce e non dal produttore di mangimi, non è obbligatorio per lui dichiararlo in etichetta.
D Possono essere utilizzati i coloranti nel cibo per cani? e sono pericolosi per la loro salute?
R: Si, possono essere utilizzati con varie diciture. Si, sono correlati a varie patologie dai tumori a problemi ipercinetici.
D Proteine Gregge da cosa sono composte?
R: all’interno di questa dicitura rientrano sia la carne nobile, il muscolo, che la pelliccia, gli zoccoli, pelle e vari altri scarti della macellazione. Tutto l’azoto presente nell’alimento.
D Dove si trovano i carboidrati nell’analisi dei tenori analitici?
R: Non sono presenti o meglio in parte si trovano inseriti nella Fibra Greggia. Per comprendere un’etichetta quindi va sempre comparare l’analisi analitica con la lista degli ingredienti.
D Si può calcolare quanto è digeribile il cibo basandosi sull’etichetta?
R: No, perché non è descritta l’origine delle materie prime. Non siamo solo quello che mangiamo ma soprattutto ciò che assorbiamo. L’etichetta ha una descrizione quantitativa ma non qualitativa!
Dott.ssa Ilaria Magnelli
Email:ilaria.magnelli@gmail.com
Tel. : 349.7896413