La terapia Cranio-Sacrale è una tecnica olistica che può essere applicata su qualsiasi essere vivente che possiede il sistema cranio-sacrale, ovvero il liquor che scorre nell’encefalo e nel midollo, quindi può essere usata nelle persone così come negli animali.
Questa tecnica si basa sul fatto che il cranio non è una struttura immobile e calcificata, ma è dotata di un suo peculiare movimento che fu dapprima sostenuto dal Dr. Sutherland, pioniere dell’osteopatia cranica, e poi dimostrato scientificamente dal Dr. Upledger. L’attività dinamica delle ossa craniche coinvolge le meningi, il liquido encefalo-rachidiano, la vascolarizzazione intracranica, lo sviluppo del cervello, il movimento dei liquidi corporei, la tonicità dei muscoli e influenza il sistema cranio-sacrale e le funzionalità dei tessuti connettivi dell’intero organismo.
La tecnica prevede di usare un “tocco” lieve applicato a livello del cranio, del sacro e di varie altre parti del corpo. Restando “in ascolto” del paziente, il terapista può percepire tensioni o disfunzioni e, grazie a delle lievissime manipolazioni applicate “con intenzione”, può ridurre o annullare queste problematiche.
Il paziente umano può riferire le sue sensazioni che possono essere formicolii, movimenti delle mani dell’operatore anche se immobili, percezioni di movimenti involontari di varie parti del corpo, le sensazioni sono soggettive e di una variabilità indefinita, alcuni non percepiscono niente, ma questo non significa che il trattamento sia stato efficace o meno. In generale viene percepito un profondo rilassamento che a volte induce anche al sonno e un senso di leggerezza al termine del trattamento. Gli effetti benefici in genere si manifestano talvolta da subito, più spesso dalle 72 ore successive alla seduta.
Il paziente animale di solito manifesta dapprima stupore, a volte ostilità, per passare a un successivo rilassamento con segnali quali sbadigli, masticazione, tentativi di portare alcune parti del suo corpo alle mani dell’operatore, fino ad addormentarsi completamente.
La terapia Cranio-Sacrale mira a regolare la mobilità a livello di fasce e articolazioni, a normalizzare i processi di scambio dei liquidi corporei, a riequilibrare il sistema nervoso autonomo, in sintesi il terapista fornisce vari stimoli che consentono all’organismo di autoguarirsi.
I bambini e gli animali rispondono in generale molto bene e più velocemente al trattamento, a dimostrazione anche del fatto che questa tecnica non ha un effetto placebo.
La terapia Cranio-Sacrale trova applicazione in tantissime situazioni in ambito veterinario: coliche, otiti, iper o ipoattività, disturbi del sonno, problemi dovuti al parto, dolori di schiena, artriti, problemi respiratori cronici, disordini dell’articolazione temporo-mandibolare, reumatismi, sinusiti, sciatica, cervicali, disordini dell’equilibrio, distorsioni, disordini digestivi, epilessia, ecc. Nei soggetti sportivi, così come negli anziani, aiuta a sciogliere rigidità, tensioni e limitazione dei movimenti, oltre a fornire un rilassamento, che viene sfruttato anche per quei soggetti che vanno in stress, ansia o depressione.
In generale la terapia Cranio-Sacrale migliora lo stato di benessere e salute, rinforza le difese immunitarie, aumenta la vitalità e di conseguenza riduce la necessità di utilizzare farmaci.
Dott.ssa Valentina Taccini
Primo livello CST della scuola Upledger