Ossigeno ozonoterapia nel cane e
altri animali
L’ozono è una molecola molto instabile, che reagisce istantaneamente con altre molecole in soluzione acquosa.
Nei liquidi biologici l’ozono reagisce con gli acidi grassi insaturi (PUFA) e i composti riducenti (donatori di elettroni ), come il Glutatione ridotto (GSH ) e le proteine ricche di cisteina. Reagisce con un doppio legame di carbonio di un acido grasso insaturo, determinando la formazione di ozonuri e ozonidi (se la reazione avviene in ambiente lipofilo ) o perossido di idrogeno ed aldeidi (se la reazione avviene in acqua).
L’aumento di acqua nel plasma crea un gradiente che determina un flusso verso il citoplasma di eritrociti, leucociti e piastrine determinando una serie di reazioni biochimiche: negli eritrociti determina aumento della glicolisi con aumento della produzione di atp e si osserva spostamento a destra della curva di dissociazione dell’emoglobina ossigenata (con miglioramento della cessione di ossigeno ai tessuti), attivazione dei leucociti e delle piastrine.
Azione antimicrobica dell’ozono. L’ozono ha azione fungicida, battericida e inattiva i virus. L’ozono danneggia i componenti lipoproteici della capsula dei microrganismi per processi ossidativi dei perossidi, tutto ciò dipende soprattutto dalla presenza di acqua. L’ozono penetra nel citoplasma del microrganismo causando l’ossidazione di enzimi, proteine, dna, rna, inattivazione virale.
L’ossidazione dell’ozono è in grado di attaccare i microrganismi di minori dimensioni mediante una demolizione diretta.
L’ozono ha effetto virustatico: impedisce al virus di aderire ai recettori della cellula bersaglio, arrestando il meccanismo di replicazione virale.
Attività dell’ozono in medicina veterinaria:
- inattiva sostanze algogene (che causano dolore)
- ossida le prostaglandine
- inattiva bradichinine ed altri peptidi
- denatura le proteine cellulari che producono sostanze algogene : cox – chininogeno – callicreina
- ha azione immunostimolante ed immunomodulante
- non da reazioni allergiche e non interagisce con i farmaci
- riequilibra e normalizza le risposte immunitarie alterate, in particolare ha ruolo nella produzione di Interferone INF alfa, beta e gamma, Fattore di necrosi tumorale (TNF alfa), Interleuchine (IL 1,2,4,6,8), Fattore di crescita (TGF beta)
Applicazioni terapeutiche in veterinaria
- PAET: piccola auto-emo trasfusione
- GAET: grande auto-emo trasfusione
- INFILTRAZIONI IM PARAVERTEBRALI
- INFILTRAZIONI INTRARTICOLARI
- INFILTRAZIONI PERIARTICOLARI
- INSUFFLAZIONI ENDORETTALI
La terapia con ossigeno-ozonoterapia ha l’obiettivo di migliorare il benessere del paziente affetto da patologia cronica ricorrente o deficit immunologico.
La PAET (Piccola autoemotrasfusione) utilizza 0,5-3 cc di sangue venoso del paziente ed una equivalente quantità di ozono, ed ha scopoimmunostimolante. E’ una terapia ben tollerata dai pazienti, è necessaria una somministrazione settimanale, non è necessaria sedazione.
La GAET (Grande autoemotrasfusione) si può applicare più facilmente su soggetti di grossa/media taglia, devono essere animali docili, viene utilizzato un apposito flacone di vetro per la raccolta del sangue del paziente che viene ozonizzato e poi reimmesso nel paziente. Ha scopo riattivante delle difese immunitarie, azione antidolorifica, riattivante delle attività fisiologiche.
Presso l’ambulatorio vengono effettuate le terapie con ozono e in particolare le infiltrazioni paravertebrali vengono abbinate ad agopuntura e talvolta chiropratica, per il trattamento di alcuni tipi di ernie discali del cane.
Dott.ssa Valentina Taccini – Fisioterapia Veterinaria Pisa™